Parlamento Europeo: risoluzione sulla criminalità informatica

Matteo Adinolfi: essenziale una cooperazione rafforzata tra Stati dell’UE

Matteo Adinolfi: essenziale una cooperazione rafforzata tra Stati dell’UE

Non si può trascurare che nelle indagini penali, vi è sempre più la necessità di accedere alle prove elettroniche, ma spesso queste sono detenute da prestatori di servizi in paesi stranieri ed è necessario garantirne l’accesso.

Nel corso dell’ultima plenaria del Parlamento Europeo, oggetto di voto è stata la risoluzione che permetterà agli Stati membri di ratificare il Protocollo addizionale alla Convenzione di Budapest sulla criminalità informatica.

Sul punto, abbiamo chiesto all’On. Matteo Adinolfi se nel futuro della giustizia l’UE avrà un ruolo sempre più importante.

L’Onorevole ha così commentato il proprio voto a favore della risoluzione: “Lo scopo di questa risoluzione, oggetto di voto, è migliorare l’accesso transfrontaliero alle prove elettroniche per le indagini penali in tutto il mondo. Questa risoluzione prende atto della realtà che i reati non hanno confini ed è perciò necessario rafforzare la cooperazione tra gli Stati”.

  • Emanuela Fancelli